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La manodopera

Quanto tempo effettivo ho impiegato per realizzare il capo? Che valore di vendita gli do? quanto ho speso per il materiale?

Queste secondo me sono le 3 domande da porsi prima di valutare un nostro capo FATTO A MANO, si lo scrivo maiuscolo per far capire l’importanza di un lavoro che comprende l’uso delle proprie mani e del proprio tempo.

Bisogna calcolare indicativamente il tempo che abbiamo impiegato a farlo ma soprattutto quanto fosse complesso quel lavoro, ad esempio un capo realizzato con Ferri sottili e con delle trecce sarà più costoso di uno con Ferri grossi a maglia rasata.

Il valore di vendita è la cosa più importante in assoluto, per due motivi: il primo, che è il più bello , è perché ci guadagnamo. Il secondo invece è immedesimarsi nel compratore, ovvero chiedersi quanto siamo disposti a tirar fuori di tasca per comprare quel capo, considerando i vari fattori: la qualità, la provenienza, chi l’ha fatto, quanto complesso fosse ecc…

La spesa del materiale non è altrettanto banale, dobbiamo essere furbi!In che senso?

Ovviamente più si spende di materiale e più costosa sarà la realizzazione per il nostro cliente, quindi dobbiamo scegliere un giusto compromesso tra qualità/prezzo/tempo di riuscita, quindi se andremo a scegliere un filato con un ottima resa e ottima qualità andremo a spendere quanto un filato con scarsa resa e qualità media.

Questo è un parametro molto generale che usiamo noi nel nostro negozio a Siena, ogni città ha il suo target che è fondamentale per definire un prezzo al di quale sopra non riusciresti a vendere perché troppo caro e allo stesso tempo non troppo basso perché non sarebbe capita come lavorazione fatta a mano.

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